I nostri consigli per l’inverno
Ecco i nostri consigli per il mese di Dicembre
Le piante invernali
In Dicembre si piantano alberi, arbusti, rampicanti e rosai purché il terreno non sia gelato.
La Camelia Sasanqua, proveniente dal Giappone, è detta anche “Camelia invernale” ed è diffusa in regioni a clima temperato con autunni freddi. Si coltiva facilmente in vaso, in balconi anche piccoli. Il terriccio adatto è quello per piante “acidofile”. Si consiglia di incorporare alla terra aghi di pino e di concimare in primavera con fertilizzanti ricchi di azoto.
I Ciclamini hanno vita breve dentro casa, mentre si trovano molto bene all’aperto dove colorano i balconi e le aiuole nel periodo invernale con i loro fiori. I vasi vanno disposti al sole, il terriccio deve essere sempre umido, ma non troppo bagnato. Riempite gli spazi vuoti dei vasi con foglie di faggio per proteggerli dal freddo. Se non ci sono gelate, passeranno indenni l’inverno, riposeranno in estate e riprenderanno a vegetare in autunno. Il concime indicato è quello povero di azoto.
Protezione delle piante
Proteggere arbusti, alberelli ed erbacee perenni con metodi e materiali idonei. Le piante coltivate in vaso possono essere spostate facilmente in ambienti protetti in serre grandi o piccole, tunnel di plastica, in appartamenti e sulle scale, sotto un portico oppure contro un muro rivolto a sud. Le specie in piena terra invece devono avere qualche attenzione in più. Già dalla seconda quindicina di novembre, in caso di forti abbassamenti di temperatura, bisogna pacciamare il colletto degli arbusti coltivati in piena terra con materiale a scelta fra corteccia di aghifoglie, foglie secche, paglia, oppure truccioli di legno. La pacciamatura preserva le radici delle piante dal gelo invernale: stendere uno strato di materiale pacciamante di almeno 8 centimetri di spessore. Le piante esotiche coltivate in piena terra (datura, banano, bouganvillea) oltre alla pacciamatura del colletto, devono anche essere avvolte completamente con teli di tessuto non tessuto. Nelle regioni particolarmente fredde effettuare anche due o tre giri intorno alla pianta. Questo materiale è impermeabile all’acqua e all’aria e lascia filtrare la luce. Se non si ha spazio per ricoverare le piante in vaso o sono troppo pesanti e grandi, si può lasciare al loro posto e proteggerli avvolgendoli in una stuoi di cannucciati. Questo materiale ripara l’intera pianta oltre che dall’azione del vento freddo anche dal gelo. Però è sempre consigliabile stendere sul terriccio del vaso uno strato di 7/8 cm di materiale pacciamante.
La forzatura dei bulbi
Per far fiorire i bulbi in inverno occorre piantarli in un vaso che verrà messo in cantina (o in ambiente dalle stesse caratteristiche di una cantina) per otto settimane. Al termine del periodo potete riportare il vaso in casa. Da questo momento in poi il vaso deve essere esposto alla luce e al caldo (mai però al calore diretto del termosifone). Grazie a questo trattamento i bulbi fioriranno in circa quattro settimane.
La manutenzione delle stelle di natale
La poinsettia, più comunemente conosciuta come Stella di Natale, è una delle piante più diffuse nel periodo natalizio. Il segreto per far fiorire di nuovo le Stelle di Natale è quello di tenerle alla luce e all’oscuro per un periodo stabilito. Di fatto, mentre nei paesi originari si sviluppano come cespugli e anche veri e propri alberi, da noi è molto difficile coltivarle ed ancor più farle rifiorire. Comunque, per i più ardimentosi, vi specifichiamo di seguito alcune regole colturali:
- Appena ricevete in dono o acquistate una Poinsettia, cambiatele subito il vaso, scegliendo un vaso leggermente più grande di quello con il quale vi è stata consegnata e soprattutto preferendo un vaso di coccio ad uno di plastica;
- Consiglio vivamente di tenere una poinsettia in casa, non sul balcone in preda alle intemperie. Deve stare al caldo in un posto luminoso, ma non esposta direttamente ai raggi del sole.
- Aspettate che il terriccio sia un po’ asciutto prima di innaffiarla di nuovo ed evitate assolutamente i ristagni di acqua
- Non appena cominciano a sfiorire, o comunque entro la primavera potatele vigorosamente.
- Fertilizzate una volta al mese con concime liquido
Se non fioriranno di nuovo, potrete comunque apprezzare le poinsettie per il loro fogliame, che ben si accosta ad altre piante di color verde scuro per formare composizioni negli angoli della casa o su una veranda.
Come curare l’albero di natale
In primo luogo occorre affrettarsi all’acquisto, perché è meglio lasciare qualche giorno all’albero per riprendersi nel nuovo ambiente, distendere i rami, se prima erano imprigionati dalla rete per il trasporto, predisponendolo così ad accogliere i nostri addobbi. Una volta invasato in un contenitore sufficientemente ampio per le radici, le regole da seguire per migliorare la vita del nostro nuovo amico sono:
- Sistemarlo in un luogo luminoso e l’albero profumerà anche di più;
- Scegliere un luogo fresco, lontano da fonti di calore, come stufe e termosifoni, ma anche da porte e finestre al riparo da eventuali forti folate di vento;
- Evitare addobbi pesanti e soprattutto non spruzzare neve sintetica o spray colorati. Meglio sarebbe preferire il più possibile pigne e piccoli frutti per conferire anche una immagine di maggiore naturalezza all’addobbo;
- Evitare l’intreccio di fili con le lampadine e di festoni colorati, che non farebbero respirare la pianta;
- Mantenere la terra umida, ma non eccessivamente bagnata, anche con l’utilizzo di un nebulizzatore, che potrebbe essere applicato anche ai rami se in assenza di fili elettrici.
- Se vi accorgete che, nonostante tutti gli accorgimenti, la pianta sta soffrendo il caldo nel vostro appartamento, alleggerite gli addobbi e spostatela direttamente sul balcone, ve ne sarà grata.